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IL MIELE
L'APICOLTURA

L'amore per la terra e la passione nella lavorazione

Da migliaia di anni l’uomo sfrutta il lavoro delle api per l’elaborazione del miele con il loro incredibile lavoro di spigolatura, di raccolta di minuscole goccioline per assemblare quantità significative di nettare, da trasformare poi con un processo altrettanto minuto e paziente. L’apicoltore modella il suo lavoro sugli istinti delle sue api in principio raccogliendo il miele dagli sciami selvatici fino ad allevarle. All’azienda agricola Lo Scoglio, l’amore per la terra e la passione nella lavorazione dei suoi frutti ci ha guidati nella scelta di affiancare alla principale produzione di olio extravergine d’oliva anche quella dell’apicoltura per la produzione di miele purissimo e di alta qualità. Per passare dall’alveare alla tavola il miele richiede pochissimi passaggi: l’estrazione per centrifugazione e la purificazione per filtrazione e decantazione.

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Disopercolatura e Estrazione

La prima operazione alla quale vengono sottoposti i melari è la disopercolatura, che consiste nell’eliminare i copercoli di cera che chiudono le celle contenenti il miele. Questa operazione si esegue tagliando tutta la porzione di superficie del favo con l’ausilio di coltelli. L’estrazione del miele dai favi avviene con smielatori, che estraggono per forza centrifuga il miele dal favo, che può essere utilizzato per il raccolto successivo. Il miele deve essere sufficientemente fluido per poter essere estratto completamente. Il miele deve essere purificato dai residui di cera, impurezze e bolle d’aria introdotte durante l’estrazione.

Decantazione e Filtrazione

La decantazione consiste nel far riposare il miele da qualche giorno fino a qualche settimana in ampi contenitori a 25-30 gradi, per far emergere in superficie le impurità che poi verranno eliminate. Come alimento il miele può essere visto come una fonte di zuccheri semplici e per questo è un cibo altamente energetico e dolcificante. In questa categoria è l’unico che non necessita di nessuna trasformazione per arrivare dalla natura alla nostra tavola. Piante diverse danno nettari diversi e di qui nasce la varietà del prodotto. L’estrazione del miele dai favi avviene con smielatori centrifughi manuali o automatici, che estraggono per forza centrifuga il miele dal favo, che può essere utilizzato per il raccolto successivo. Il miele deve essere sufficientemente fluido per poter essere estratto completamente.